Ieri primo incontro sui mandala:
meditazione e pittura.
Ecco i primi lavori:
Mandala a rilievo , carta sagomata e acrilico
diametro 30 cm
Mandala
acrilico e collage su carta marmorizzata.
Un bozzetto su cui scrivere durante la settimana
per trasformarlo in un progetto
artistico ed evolutivo
allo stesso tempo
Abbiamo iniziato a impostare questo nuovo percorso sui MANDALA partendo con una meditazione iniziale che ci riporta ad uno stato di quiete e di apertura . Essere recettivi e lasciar fluire è la condizione prima e necessaria per un fare creativo che va oltre l'estetica e diventa ricerca , crescita e creazione .
In questo percorso non c'è distanza tra la crescita individuale e quella artistica , i canoni estetici da esterni diventano interni .
La calma è il presupposto iniziale , l'accettazione e il fare senza giudizio , completamente libero .
Le meditazioni proposte sono accompagnate da musiche associate di volta in volta ai vari elementi.
Ieri abbiamo ascoltato un suono cosmico , una vibrazione più che una musica , che ci ha condotto al contatto con quella dimensione lontana , espansa e infinita di cui ci siamo sentiti parte : un granello di sabbia al centro dell'universo .
Sensazione ed esperienza che poi abbiamo riportato , ognuno a suo modo , su carta.
Questo primo bozzetto lo teniamo come spunto di scrittura , di riflessione durante questa settimana,
per elaborarlo e trsformarlo in un progetto artistico ed evolutivo al tempo stesso ,
profondamente nostro e carico di significato .
venerdì 27 febbraio 2015
lunedì 23 febbraio 2015
Mandala: le figure simboliche che rappresentano le forze dell'universo .
E' in preparazione un ciclo di incontri , da marzo in poi , in cui disegnare , moldellare , creare dei mandala .
Dal mandala con sabbie colorate che lasciano una traccia sul foglio di carta a mano ancora umido
al mandala /arazzo da parete che conferisce energia ed equilibrio....
Mandala è una parola che in sanscrito significa cerchio con un punto centrale.
E' una struttura chiusa raccolta intorno al proprio centro , custode , nella sua struttura ciclica , del principio del divenire .
In molte tradizioni primitive veniva utilizzato nei disegni rituali e nei rituali di guarigione in base all'idea che riportare lo sguardo verso il centro per analogia ci riporta al nostro centro .
Questa tradizione è stata ripresa da Jung che ha utilizzato i mandala come strumenti terapeutici
in base all'idea che ogni disturbo psichico è legato alla perdita del centro e dell'orientamento
e che il mandala è il modello archetipico del cammino della vita : chi ha perso la propria strada vi potrà ritrovare , al di là dei nessi logici , un filo conduttore .
Colorare un mandala per lungo tempo fa comprendere intuitivamente come il modello sia predeterminato e come debba essere accettato anzichè modificato .
Il centro del mandala è un punto di fine, passaggio , morte e rinascita .
La resistenza a compiere il passo che ci conduce allo sviluppo diminuisce mentre si riconosce il centro e ci si abbandona alla consapevolezza della sua necessità .
Gli incontri hanno come finalità la creazione di mandala individuali capaci di riflettere armonia ,
quell'armonia che nel linguaggio pittorico ha la sua sintassi , di composizione , forme e colori
declinati secondo il nostro individuale e preciso sentire .
Per questo ogni incontro sarà preceduto da una breve meditazione.
Le Opere realizzate resteranno di proprietà dei partecipanti .
I gruppi sarano al massimo di 5 persone .
Iniziamo con un ciclo 3 incontri di 2 ore l'uno .
Le giornate sono :
giovedì ,ore 14.30/16/30
martedì, ore19/21
Il costo è di 75 euro per i 3 incontri , comprensivi dei materiali di base .
Dal mandala con sabbie colorate che lasciano una traccia sul foglio di carta a mano ancora umido
al mandala /arazzo da parete che conferisce energia ed equilibrio....
Mandala è una parola che in sanscrito significa cerchio con un punto centrale.
E' una struttura chiusa raccolta intorno al proprio centro , custode , nella sua struttura ciclica , del principio del divenire .
In molte tradizioni primitive veniva utilizzato nei disegni rituali e nei rituali di guarigione in base all'idea che riportare lo sguardo verso il centro per analogia ci riporta al nostro centro .
Questa tradizione è stata ripresa da Jung che ha utilizzato i mandala come strumenti terapeutici
in base all'idea che ogni disturbo psichico è legato alla perdita del centro e dell'orientamento
e che il mandala è il modello archetipico del cammino della vita : chi ha perso la propria strada vi potrà ritrovare , al di là dei nessi logici , un filo conduttore .
Colorare un mandala per lungo tempo fa comprendere intuitivamente come il modello sia predeterminato e come debba essere accettato anzichè modificato .
Il centro del mandala è un punto di fine, passaggio , morte e rinascita .
La resistenza a compiere il passo che ci conduce allo sviluppo diminuisce mentre si riconosce il centro e ci si abbandona alla consapevolezza della sua necessità .
Gli incontri hanno come finalità la creazione di mandala individuali capaci di riflettere armonia ,
quell'armonia che nel linguaggio pittorico ha la sua sintassi , di composizione , forme e colori
declinati secondo il nostro individuale e preciso sentire .
Per questo ogni incontro sarà preceduto da una breve meditazione.
Le Opere realizzate resteranno di proprietà dei partecipanti .
I gruppi sarano al massimo di 5 persone .
Iniziamo con un ciclo 3 incontri di 2 ore l'uno .
Le giornate sono :
giovedì ,ore 14.30/16/30
martedì, ore19/21
Il costo è di 75 euro per i 3 incontri , comprensivi dei materiali di base .
mercoledì 11 febbraio 2015
Una testimonianza del laboratorio di Marmorizzazione a Casa Ail
Ogni volta che vengo a Bologna per fare terapia, mi sembra di essere ritornata a scuola... i rientri pomeridiani!!!!!!!!!!
Mattina Tour check-up, salto
alla Coop per decidere cosa mi farebbe piacere mangiare o almeno credere che il
cibo in questi momenti continui ad essere un piacere... Rientro in Casina(Casa
Ail ma a me piace chiamarla così perché è piccola e protettiva, circondata di
persone meravigliose che ti supportano solo con il loro continuo sorriso)pranzo
e poi prendo la mia borsa con dentro tutto l’occorrente per rendere le tre ore
di terapia più piacevoli possibili e via.. Catapultata in quello che io chiamo la
mia “depandance” ovvero i box con lettino e bagno a cui possiamo accedere “Noi”
delle “terapie lunghe”.
Ma un pomeriggio di
dicembre, qualcosa nella mia routine è cambiato. Corso di Carta e pittura
tenuto dalla Sig.ra Renata……..FANTASTICO!!!!!!!!!!Così dopo che Sara ha
interceduto per me affinché mi cambiassero gli orari di terapia per quel giorno,
eccomi seduta intorno al tavolo ricoperto di carta ad aspettare la nostra dolcissima
volontaria che attraverso i suoi colori ha cercato di rendere meno bui i giorni
della nostra permanenza a Bologna, riportando un po’ di luce in questo momento
nelle nostre vite.
Una volta arrivata
inizia il DIVERTIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Una mega bacinella colma d’acqua e
dentro di essa rosso, oro, argento, bianco galleggiare e tanti cartoncini e
pezzetti di stoffa, tutti per noi da immergere per vedere un po’ in base ai
colori scelti e posizionati in acqua che forma ne sarebbe venuta fuori.
E’ a questo punto che
avviene la magia…i colori e l’acqua e come se avessero letto nelle nostre
menti, nei nostri cuori, nel profondo delle nostre anime.. su i pezzetti di
stoffa come d’incanto hanno preso forma le immagini più svariate, molte delle
quali rispecchiavano lo stato più segreto di noi stessi.. a
me ad esempio è comparso il mio
animaletto porta fortuna, un Gufo.. per l’esattezza due.
Il pomeriggio è
trascorso tra risate e spensieratezza, cimentandoci tutti noi in tanti piccoli
Picasso e per qualche ora dimenticando ognuno i nostri problemi.
Ancora conservo il
pezzetto di stoffa verde con i miei due Gufi, e lo porto con me ogni volta che
inizio la terapia, lo guardo e spero che la spensieratezza di quel pomeriggio
fatto di colori, acqua, risate, fatto di vita.. possa ritornare presto e questa
volta durare per sempre.
Arianna Costa
giovedì 5 febbraio 2015
Dalla puntasecca al bassorilievo in carta , un percorso aperto di espressione creativa
Martedì 10 febbraio , dalle ore 19 alle 21.
Ciclo di 8 incontri per esplorare le possibilità creative dell'unione tra le tecniche della grafica d' arte
e l'uso della carta a mano come supporto creativo .
Ogni partecipante svilupperà un progetto creativo che sarà realizzato durante il corso .
Informazioni e iscrizioni al 329 3354543
Ciclo di 8 incontri per esplorare le possibilità creative dell'unione tra le tecniche della grafica d' arte
e l'uso della carta a mano come supporto creativo .
Ogni partecipante svilupperà un progetto creativo che sarà realizzato durante il corso .
Informazioni e iscrizioni al 329 3354543
martedì 3 febbraio 2015
Nuovo corso : gioielli e sculture di carta e cartapesta
Giovedì 12 febbraio , dalle ore 14.30 alle 16 ,inizia un nuovo corso a frequenza settimanale .
Nel laboratorio di Via de' Giovanni 16/a/10 , a Bologna , bus 27 e 11c .
Il programma prevede l'apprendimento delle tecniche base della cartapesta e della carta a mano ,
l'uso della polpa di carta e dei calchi per la creazione dei componenti , l'uso di fili e reti metalliche per le strutture , il disegno e la progettazione di un gioiello e / o scultura .
I lavori restano di proprietà degli allievi .
Informazioni al 329 3354543
Nel laboratorio di Via de' Giovanni 16/a/10 , a Bologna , bus 27 e 11c .
Il programma prevede l'apprendimento delle tecniche base della cartapesta e della carta a mano ,
l'uso della polpa di carta e dei calchi per la creazione dei componenti , l'uso di fili e reti metalliche per le strutture , il disegno e la progettazione di un gioiello e / o scultura .
I lavori restano di proprietà degli allievi .
Informazioni al 329 3354543
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