Ogni volta che vengo a Bologna per fare terapia, mi sembra di essere ritornata a scuola... i rientri pomeridiani!!!!!!!!!!
Mattina Tour check-up, salto
alla Coop per decidere cosa mi farebbe piacere mangiare o almeno credere che il
cibo in questi momenti continui ad essere un piacere... Rientro in Casina(Casa
Ail ma a me piace chiamarla così perché è piccola e protettiva, circondata di
persone meravigliose che ti supportano solo con il loro continuo sorriso)pranzo
e poi prendo la mia borsa con dentro tutto l’occorrente per rendere le tre ore
di terapia più piacevoli possibili e via.. Catapultata in quello che io chiamo la
mia “depandance” ovvero i box con lettino e bagno a cui possiamo accedere “Noi”
delle “terapie lunghe”.
Ma un pomeriggio di
dicembre, qualcosa nella mia routine è cambiato. Corso di Carta e pittura
tenuto dalla Sig.ra Renata……..FANTASTICO!!!!!!!!!!Così dopo che Sara ha
interceduto per me affinché mi cambiassero gli orari di terapia per quel giorno,
eccomi seduta intorno al tavolo ricoperto di carta ad aspettare la nostra dolcissima
volontaria che attraverso i suoi colori ha cercato di rendere meno bui i giorni
della nostra permanenza a Bologna, riportando un po’ di luce in questo momento
nelle nostre vite.
Una volta arrivata
inizia il DIVERTIMENTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Una mega bacinella colma d’acqua e
dentro di essa rosso, oro, argento, bianco galleggiare e tanti cartoncini e
pezzetti di stoffa, tutti per noi da immergere per vedere un po’ in base ai
colori scelti e posizionati in acqua che forma ne sarebbe venuta fuori.
E’ a questo punto che
avviene la magia…i colori e l’acqua e come se avessero letto nelle nostre
menti, nei nostri cuori, nel profondo delle nostre anime.. su i pezzetti di
stoffa come d’incanto hanno preso forma le immagini più svariate, molte delle
quali rispecchiavano lo stato più segreto di noi stessi.. a
me ad esempio è comparso il mio
animaletto porta fortuna, un Gufo.. per l’esattezza due.
Il pomeriggio è
trascorso tra risate e spensieratezza, cimentandoci tutti noi in tanti piccoli
Picasso e per qualche ora dimenticando ognuno i nostri problemi.
Ancora conservo il
pezzetto di stoffa verde con i miei due Gufi, e lo porto con me ogni volta che
inizio la terapia, lo guardo e spero che la spensieratezza di quel pomeriggio
fatto di colori, acqua, risate, fatto di vita.. possa ritornare presto e questa
volta durare per sempre.
Arianna Costa
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